Il primo tessuto in grado di assorbire le polveri sottili nocive presenti nell’aria e disaggregarle, reintroducendo in circolo aria pulita.

La prima tecnologia brevettata per la purificazione dell’aria che lavora ad emissioni zero, senza essere attivata da fonti energetiche.

Una tecnologia realmente per tutti, perché alleata della lotta all’inquinamento: quello domestico e quello atmosferico (auto, riscaldamento, emissioni industriali).

il tessuto ha ottenuto la certificazione ISO 18184:2019 per la sua attività antivirale (tra cui per i coronavirus), eliminando in 2 ore fino al 98,75% della carica virale. La sua membrana esterna filtrante è infatti costituita al 100% da fibra di Poliestere modificata con molecole attivate per l’abbattimento al contatto di batteri, muffe e virus; la struttura, così composta, permette una solida costruzione esterna che fa da involucro alla parte adsorbente contenuta all’interno della membrana carbonica. Il rivestimento esterno permette un primo grado di filtrazione sulle polveri, al fine di utilizzare la tecnologia interna al carbone attivo per le sole micro-molecole inquinanti presenti nell’area attigua al posizionamento della tecnologia.

Si presenta come un semplice tessuto ma è un’innovativa fibra multistrato che racchiude in sé una tecnologia all’avanguardia capace di combattere l’inquinamento atmosferico e di purificare l’aria di ambienti indoor e outdoor, attraverso un processo passivo ovvero senza bisogno di ricorrere a fonti energetiche aggiuntive sostenendo dunque performance sostenibili.

La trama di tessuto è infatti formata da tre sottili layers che lavorano in sinergia in un circolo virtuoso: due strati esterni in materiale idrorepellente con proprietà  virucida, battericida, antimuffa e anti-odore, traspiranti e stampabili, e uno intermedio costituito da una cartuccia in fibra carbonica adsorbente che è in grado di attrarre, trattenere e disgregare le molecole inquinanti e i cattivi odori presenti nell’aria.

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Un pannello di 10 mq è in grado di adsorbire indicativamente le emissioni generate dal passaggio, nell’area dove è presente il tessuto, pari a 1.450 auto diesel o 3.635 auto benzina, secondo la proiezione di adsorbimento su base annua fondata su un test reale svolto in un’area centrale della città  di Milano.

Mentre negli ambienti chiusi, sempre nell’arco di un anno, è sufficiente 1 mq di tessuto per ridurre gli inquinanti presenti in un ambiente di circa 25 mq.

La tecnologia riduce la sua efficacia dopo 18 mesi negli ambienti indoor e dopo 6 mesi in ambienti outdoor.

il tessuto ha superato anche i test:

ISO 16000-9 per la determinazione del flusso specifico per superficie di emissione di composti organici volatili (COV) da prodotti da costruzione di nuova produzione o prodotti di finitura in condizioni climatiche definite;

UNI 11247 per la determinazione dell’indice di abbattimento fotocatalitico degli ossidi di azoto in aria da parte di materiali inorganici;

ANSI/AHAMAC-1-2002 per misurare le prestazioni dei purificatori d’aria per uso domestico.